La Via della Lana e della Seta è un nuovo cammino zaino in spalla che collega le città di Bologna e Prato, attraverso un insieme di paesaggi incredibilmente selvaggi, fortemente segnati dall'architettura medievale e dall'archeologia industriale legata alla lavorazione tessile.
Questo itinerario collega infatti gli impianti idraulici della Chiusa di Casalecchio (Bologna) con quelli di Cavalciotto (Prato), unendo queste due importanti città. In passato le acque erano indispensabili per spostare i macchinari dell'industria tessile pratese e la produzione della seta, di cui Bologna era la capitale.
Un percorso trekking che permette di immergersi nelle bellezze naturali dell'Appennino tosco-emiliano, ricco di eccellenze e tradizioni. Se lo si desidera, è possibile partire dal Sasso Marconi, saltando la prima tappa e dividendo la seconda per godere appieno del percorso.
Arrivato a Bologna, una città ricca di attrazioni: passeggia attraverso le 7 cappelle della Basilica di Santo Stefano, ammira la città dalla Torre degli Asinelli, e naturalmente gustati un'ottima tagliatella al ragù. Da non perdere la vista di Piazza Maggiore illuminata o di Piazza Grande, cantata anche da Lucio Dalla.
Oggi inizia il cammino. Parti da Piazza Maggiore, e raggiungi il Portico di San Luca, costruito nel 1674: è la strada coperta più lunga al mondo (4 km) dominata da 666 archi fino alla basilica di San Luca, da dove si può godere di uno splendido panorama. Dalla cima di una collina si vede il paese di Sasso Marconi, così chiamato in onore del premio Nobel scienziato Guglielmo Marconi che è nato qui.
Dalla piazza del municipio raggiungi il monumento Marconi e attraversa il ponte sul Reno, proseguendo verso Vado fino al ponte sulla Setta. Dalla chiesa e dal cimitero di San Silvestro c'è un crinale con vista sulle colline e sui prestigiosi vigneti delle colline bolognesi. Sulla cima e ai piedi di questa montagna, durante la seconda guerra mondiale, i tedeschi costruirono postazioni, rifugi e nidi di mitragliatrici per controllare la Val di Setta. Scendi lungo il crinale fino ad un fitto bosco di ginepri e altri esemplari della macchia naturale fino alle porte di Grizzana Morandi.
Da Grizzana Morandi dirigiti verso Stanco, borgo trecentesco, e presegui lungo il viale pedonale. Arriva a S. Abramo, dove il sentiero entra in un bosco di castagni e prati fino a raggiungere la periferia di Collina, un antico borgo medievale. A La Lastra troverai due imponenti querce secolari. Per arrivare a Castiglione puoi prendere la strada 031 o la nuova diramazione verso Cà Linari. Arivati a Castiglione, dirigiti sotto l'arco della Portaccia ed entri così in Piazza della Libertà, dove potrai ammirare il Palazzo della Regione.
Partendo da Piazza della Libertà ammira la Torre dell'Orologio, ed imbocca un sentiero che porta in cima al Monte Bagucci. Prosegui su una strada forestale che porta all'Abetina e al Rifugio Ranuzzi lungo i confini del Parco Regionale dei Laghi di Suviana e Brasimone. Attraversa un ponte di legno sul Rio Secco, proseguendo su una mulattiera che vi porterà a Rasora, piccolo borgo tipicamente montano. Da qui, tra castagni, abeti e faggi, presegui a piedi fino a raggiungere San Quirico di Vernio.
Con la quinta tappa, lasciati alle spalle boschi ed abeti, e continua la passeggiata lungo l'aspro e roccioso crinale della Calvana, che un tempo conteneva il letto dell'antico fiume Bisenzio. Dopo aver superato il Fosso e la Fonte del Favo, il sentiero scende dal Passo della Croce tra arbusti e ginestre, raggiungendo la frazione di Le Fornaci, dove un tempo si produceva la calce. Una volta raggiunto il paese di Vaiano, potrete ammirare l'antica Badia di San Salvatore e il museo dedicato alla lavorazione della lana.
Da Vaiano cammina attraverso dolci terreni collinari fino a Collisassi. Da qui, una strada sterrata vi porterà a Le Cave e poi al Passo della Croce, da dove potrai prendere il sentiero che prosegue lungo il crinale della Calvana, qui è facile incontrare cavalli selvatici, in direzione del Monte Maggiore. Il paesaggio è straordinario, sia per il panorama che per lo spettacolo offerto dai numerosi fiori. Inizia poi la discesa verso il fondovalle su Via di Valibona, verso Cavalciotto di Santa Lucia. Da qui attraversa un ponte metallico sul Bisenzio e prosegui lungo la pista ciclabile che, attraverso la Porta Mercatale, ci porterà in Piazza Duomo a Prato.
I nostri servizi terminano dopo la colazione.
Pernottamenti in camera doppia in hotels ***, B&B con prima colazione.
Prediligiamo sempre hotel 3*, bed and breakfasts, agriturismi e strutture piccole e ricche di carattere, quando possibile
All'arrivo: Stazione di Bologna, puoi consultare il sito www.trenitalia.com per gli orari
Alla partenza: Stazione di Prato
Si possono richiedere oltre ai servizi compresi nella quota