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Leggi il racconto della nostra esperienza sulla Magna Via Francigena
La Magna Via Francigena non è semplicemente un viaggio, ma un vero e proprio percorso di scoperta che, come un fiore, si apre lentamente per rivelare il suo cuore vibrante. Dai centri artistici e archeologici della costa, ci si addentra fra i villaggi dell'interno, attraverso uno degli ultimi itinerari di frontiera. Abbandona l'abitudinario e gli stereotipi, accogli l'inaspettato, per scoprire i lati meno noti di questa isola amata e controversa.
La forza della Magna Via è nei vasti paesaggi aperti e nelle persone che li animano. Incontrerai il giovane Totò, che ti catturerà col suo entusiasmo, Giuseppe con la sua energia contagiosa, gusterai la crostata fatta in casa di Francesca, e "Il Professore" che vive e respira la sua terra ti racconterà tutte le storie e le leggende del suo paese. Il percorso connette due antiche città di porto: Palermo e Agrigento, attraverso un sistema di trazzere (antichi sentieri sterrati) che unisce i villaggi dell'entroterra.
E' una avventura umana in cui abbiamo la possibilità di vivere e respirare un territorio addentrandoci fra le vie, bussando alle porte, comunicando con i locali prendendosi il tempo per entrare in contatto con il carattere autentico dell'Isola.
Giorno 1 | Arrivo a Palermo | |
Una volta arrivati nel vostro albergo, immergetevi subito nell'atmosfera fresca e frizzante di questa città multiculturale. In serata, deliziate i vostri sensi con la cucina locale mentre assaporate l'inizio della vostra avventura. |
Giorno 2 | Da Santa Cristina Gela a Corleone (19 o 25 km) | |
Questa mattina un transfer vi porterà a Santa Cristina Gela (oppure un po' più avanti, a S. Agata, accorciando così la tappa), centro della antichissima comunità Arbereshe, di origine albanese, vicino al lago di Piana degli Albanesi. Tempo per una passeggiata e una cassatella, prima di intraprendere il cammino verso Corleone. Si prosegue in salita sulla "antica trazzera" verso il Santuario Maria S.S. del Rosario di Tagliavia: secondo una leggenda risalente al 1800, due pastori dopo aver rinvenuto una pietra con l'immagine della Vergine, trovarono nello stesso punto una fonte d'acqua dalle proprietà miracolose, capace di curare Re Ferdinando I di Borbone. Nel 1841 venne eretto il santuario, una tappa d'obbligo lungo il cammino. Il sentiero conduce infine a Corleone, un tempo conosciuta tristemente per vicende mafiose ma paese da riscoprire per il suo enorme patrimonio di architettura sacra. Merita sicuramente una visita il CIDMA, centro di documentazione sulla mafia e sul movimento antimafia. Itinerario: 4,5/6 ore, 19/25 km, 520m/800m ascesa totale, 720m/950m discesa totale |
Giorno 3 | Da Corleone a Prizzi (19 km) | |
Una volta lasciata Corleone alle vostre spalle, non perdetevi la splendida cascata delle Due Rocche, a dieci minuti dal paese. Il sentiero prosegue poi fra vigneti e campi aperti, costeggiando masserie in pietra dove se sarete fortunati potrete incontrare pastori che vi offriranno la loro ricotta fresca. Dal Lago di Prizzi una salita vi porta al paese omonimo: tempo per riposarsi e concedersi un cannolo con pistacchio e arancia candita. Itinerario: 5 ore, 19 km, 860m ascesa totale, 430m discesa totale |
Giorno 4 | Da Prizzi a Castronovo di Sicilia, transfer a Cammarata (19.5 o 24 km) | |
Gran parte della camminata di oggi si svolge all'interno della idilliaca riserva naturale di Carcaci, habitat di numerose specie di rapaci. Fra gli alberi potrete scorgere i resti del villaggio abbandonato di Borgo Riena, con il suo aspetto immutato nel tempo, l'inalterata simmetria della sua pianta a croce, le case rurali dei contadini, l'antico deposito, la comoda dimora del padrone e la chiesa in pietra. Nell'ultima parte, all'interno di Bosco Comuni, camminerete lungo tipici pagliai contadini. Una volta giunti a Castronovo, un breve transfer vi porterà al vostro albergo a Cammarata. Se volete, potrete accorciare il cammino odierno di 4.5 km con un transfer su richiesta. Itinerario: 4.5/5.5 ore, 19.5/24 km, 620m/650m ascesa totale, 660m/960m discesa totale |
Giorno 5 | Da Cammarata a Sutera (15 km) | |
Prima di iniziare i cammino rifornitevi con qualche delizia del centrale bar Sicilia, per poi iniziare la tappa odierna costeggiando la ferrovia fino a Acquaviva Platani. L'ultima parte della tappa conduce a Sutera, piccola perla dall'altro lato del massiccio, attraverso uno spettacolare tratto su un costone roccioso. Una volta giunti a destinazione, perdetevi nel fitto labirinto delle stradine che formano il quartiere arabo di Rabato. Potete anche visitare l'interessante Museo Etnografico. Itinerario: 4,5 ore, 15 km, 850 ascesa totale, 820 discesa totale |
Giorno 6 | Da Sutera a Racalmuto (23 km) | |
Scendendo lungo il letto del fiume Platani, guaderete il fiume per poi raggiungere Milena: da qui il sentiero sale fra le colline che abbracciano il paese, e che vi regalano una vista panoramica sui villaggi circostanti. La destinazione del giorno, Racalmuto, è famosa per essere la città natale di Leonardo Sciascia, le cui tracce si trovano ovunque nel paese. Itinerario: 6 ore, 23 km, 920m ascesa totale, 1080m discesa totale |
Giorno 7 | Da Racalmuto ad Aragona (11.5 km), treno per Agrigento | |
Lungo la tappa di oggi attraverserete il paese di Grotte, dove la vita scorre lenta al ritmo delle stagioni. In mattinata potete fare una sosta in un panificio per gustarvi le favolose arancine appena sfornate. Arriverete nei pressi di Aragona, celebre per le macalube (soffioni naturali). Dalla stazione di Aragona-Caldare, prima del paese, prenderete uno dei treni diretti ad Agrigento (15' di viaggio), dove potrete godervi il pomeriggio libero magari esplorando la città vecchia o visitando la Valle dei Templi. Itinerario: 3 ore, 11.5 km, 225m ascesa totale, 332m discesa totale |
Giorno 8 | Arrivederci Agrigento! | |
I nostri servizi terminano dopo la colazione, almeno che non abbiate aggiunto notti extra. Vi auguriamo un sereno ritorno a casa. Arrivederci! |
Le strutture del tour sono sempre hotel 3* (4* ad Agrigento), B&B e Agriturismi a conduzione familiare. Tutte hanno bagno privato, riscaldamento, aria condizionata.
Un hotel *** a poca distanza dal centro di Palermo.
L'albergo ha un'atmosfera piacevolmente vintage, staff acccogliente e camere molto pulite. Colazione molto ricca, ideale come carburante per visitare la città.
Un hotel recentemente rinnovato, dagli interni finemente decorati e ampi spazi comuni. Nel mezzo della struttura, alberi di palme circondano un ampio cortile.
La piscina offre riparo dal caldo nei mesi più caldi. Tutte le camere hanno un balconcino e sono decorate da un'artista locale.
Questo alloggio in Ospitalità Diffusa vi permette di soggiornare direttamente in appartamenti immersi nell'antico centro normanno di Prizzi.
Il proprietario Totò, nostro grande amico, sarà felice di accogliervi e presentarvi la sua terra.
Una residenza rurale molto tranquilla, incastonata fra le vette dei monti Sicani.
Apprezzerete l'atmosfera rilassata e i ritmi lenti della campagna,l'ampia piscina. Un ideale punto per rilassarsi un pò, in attesa di giungere ad Agrigento!
Un piccolo B&B (cinque stanze, semplici e luminose) al limitare del centro storico di Sutera. Alcune stanze potrebbero avere il bagno (privato) all'esterno della camera. Diversi tipi di colazione disponibili, secondo le vostre preferenze.
Non perdetevi la vista sui picchi circostanti!
Proprio nel centro di Racalmuto, i proprietari hanno restaurato un antico palazzo nobiliare riconvertendolo in albergo dedicato al cittadino più famoso della città - lo scrittore Leonardo Sciascia.
Lo staff è abituato ad ospitare camminatori e pellegrini, e vi accoglierà in maniera amichevole nell'atmosfera familiare della struttura, ideale per un pò di riposo prima di proseguire il cammino.
Un albergo a quattro stelle che, a fine percorso, vi ricompenserà delle fatiche del vostro cammino.
Riposerete in un ambiente molto tranquillo, dagli ampi spazi verdi, vicino alla Valle dei Templi (alcune camere hanno la vista sul sito archeologico). Gustate le specialità locali: ve lo siete meritato!
La stazione ideale per l'arrivo è Palermo centrale;
Per la partenza, la stazione più vicina è Agrigento, collegata a Palermo da treni regionali diretti della durata di 2 ore circa.
Per informazioni www.trenitalia.it