Questa mattina un transfer vi porterà a Santa Cristina Gela (oppure un po' più avanti, a S. Agata, accorciando così la tappa), centro della antichissima comunità Arbereshe, di origine albanese, vicino al lago di Piana degli Albanesi.
Tempo per una passeggiata e una cassatella, prima di intraprendere il cammino verso Corleone. Si prosegue in salita sulla "antica trazzera" verso il Santuario Maria S.S. del Rosario di Tagliavia: secondo una leggenda risalente al 1800, due pastori dopo aver rinvenuto una pietra con l'immagine della Vergine, trovarono nello stesso punto una fonte d'acqua dalle proprietà miracolose, capace di curare Re Ferdinando I di Borbone. Nel 1841 venne eretto il santuario, una tappa d'obbligo lungo il cammino.
Il sentiero conduce infine a Corleone, un tempo conosciuta tristemente per vicende mafiose ma paese da riscoprire per il suo enorme patrimonio di architettura sacra. Merita sicuramente una visita il CIDMA, centro di documentazione sulla mafia e sul movimento antimafia.
Itinerario: 4,5/6 ore, 19/25 km, 520m/800m ascesa totale, 720m/950m discesa totale