Via di Francesco: Tappa 1, da Rimini a Chiusi della Verna

Dopo esservi sistemati nel vostro hotel, potete rilassarvi sulla spiaggia o esplorare la città, visitando le sue maggiori attrattive. Il museo principale di Rimini, il Museo della Città, è stato inaugurato come una Galleria Archeologica per ospitare e valorizzare i reperti e le rovine romane che la città custodiva. La galleria è stato il primo museo della città ed è stata concepita come una collezione di antichità etruschi e romani ritrovate a Rimini e nella campagna circostante. 

Il percorso di oggi inizia dalla cattedrale (Tempio Malatestiano) conosciuta in precedenza come la chiesa di San Francesco. Attraverserai parte della città antica, toccando alcuni siti francescani, e lasciando il territorio urbano arriverai presto al Santuario delle Grazie sulla collina di Covignano. Oltre a questa chiesa meravigliosa, se i frati sono disponibili, il piccolo museo delle missioni francescane merita davvero la visita.

Il percorso è immerso in un ambiente prevalentemente agricolo, mentre scendi verso la valle del fiume Marecchia inizierai però presto a intravedere cime e colline sormontate da fortezze che caratterizzano il paesaggio della vallata, seguiamo il corso del fiume lungo meraviglioso percorso naturale e fino al parco di villa Verucchio.

Ti suggeriamo di abbreviare il cammino prendendo il bus locale da Rimini per evitare strade asfaltate.

Distanza: 24 km

Dislivello: +535/-297 m

Abbiamo lasciato la parte più cittadina del percorso, e ci dirigiamo verso San Leo, uno dei luoghi più visitati del Montefeltro. Da Ponte Santa Maria Maddalena lascerai di nuovo la valle e risalirai lungo strade di campagna immerse in un bellissimo panorama, fino al convento antico di Sant' Igne, costruito nel luogo in cui Francesco e fratello Leo bivaccarono la notte prima di entrare a San Leo, una sosta obbligatoria per i pellegrini.

Dopo un altro paio di chilometri arriverai a San Leo, con una vista meravigliosa sullo sperone di roccia e l'imponente fortezza.

Distanza: 22 km

Dislivello: +910/-635 m

Nella tappa di oggi di scenderai di nuovo nella valle e poi sul lato opposto, seguendo la sponda sinistra del fiume Marecchia. Nella prima parte il paesaggio è dominato dai villaggi arroccati di San Leo e Maiolo, con un bellissimo percorso panoramico e passaggi suggestivi su canaloni profondi.

Dopo aver attraversato il ponte sul fiume Marecchia, troverai il villaggio di Novafeltria, all'inizio della salita, per poi raggiungere il piccolo villaggio di torri cella, luogo di nascita del servitore di Dio, il beato padre Francesco da Torricella.

Dopo aver raggiunto la sponda tra le valli di Marecchia e Savio, un meraviglioso sentiero conduce finalmente a Sant'Agata Feltria, all'entrata della quale c'è il convento cappuccino. Il villaggio è uno dei siti francescani principali Montefeltro.

Distanza: 21 km

Dislivello: +736/-716 m

Da Sant'Agata, un breve transfer privato ti accompagna all'inizio del cammino, nel punto più alto sul confine con la Toscana. Il paesaggio cambia radicalmente, passando da un paesaggio bucolico e rurale ad uno montano, tipico degli Appennini. Questa tappa è principalmente su strade sterrate e sentieri che rendono il cammino ancora più comodo e permettono di goderti le viste. L'ultima parte corre tra i boschi sulle sponde del Monte Fumaiolo. Passiamo il luogo di eremitaggio di Sant'Alberico, probabilmente fondato da San Romualdo, la cui presenza è stata documentata dal 1043. Continuando lungo una mulattiera e poi su una splendida strada di sassi chiamata Via Granducale, raggiungiamo il borgo di Balze.

Distanza: 15 km

Dislivello: +1109/-535 m

Da Sant'Agata un breve transfer privato ti accompagna fino all'inizio del percorso, a Pratieghi.

Si inizia camminare in un ambiente appenninico, quasi sempre in spazi aperti e panoramici tra montagne pascoli e splendide viste. La via, che entra immediatamente nel territorio toscano, procede nella prima parte lungo strade panoramiche e sterrate. Sulla via fino a Pieve, vale una fermata l'eremo di Cerbaiolo, dove visse padre Claudio, un prete eremita che offriva ospitalità ai pellegrini. Anche Sant'Antonio visse qui in una cella sotto l'eremo che può ancora essere visitata. Dall'eremo, una discesa di un'ora circa porta a Pieve Santo Stefano.

Distanza: 19 km

Dislivello: +447/-1093 m

Oggi arriverai finalmente a Chiusi della Verna. Se arrivi abbastanza in anticipo potrai anche visitare il Santuario Francescano nel pomeriggio: il santuario è aperto tutti i giorni dell'anno dalle 6:30 alle 19:30 (le 22 in estate)

Nota: per entrare nel santuario dovrai coprire il petto e le braccia e indossare pantaloni o una gonna lunga fino al ginocchio.

Distanza: 16 km

Dislivello: +1129/-603 m

After breakfast end of our services.

Questo viaggio nelle terre di Francesco è perfetto per chi vuole godersi un pellegrinaggio nella magia, il fascino e il mistero delle Foreste Casentinesi, partendo dal mare di Rimini e attraversando vallate, boschi e borghi. E' però suggerito solo a chi ha già esperienza di cammino, viste le distanze giornaliere piuttosto lunghe e le altitudini che soprattutto in alcune tappe sono molto marcate, sia in salita che in discesa. 

Per i nostri viaggi scegliamo sempre strutture di accoglienza con camera private e bagno privato. In rari casi, casi sono previste sistemazioni condivise o con bagno in comune per questo ti consigliamo di controllare sempre con attenzione la sezione delle inclusioni per capire che tipologia di sistemazione è prevista all’interno del viaggio che ti interessa.

Diamo molta importanza alla scelta delle sistemazioni e scegliamo le strutture alberghiere con cura e attenzione. Sappiamo quanto sia importante riposare bene dopo una giornata di cammino. Preferiamo sempre strutture accoglienti e caratteristiche, preferibilmente a conduzione familiare, che rappresentino a pieno lo spirito del luogo e sappiano ospitarvi con cortesia e confort. 

Dove, per la natura del percorso, la scelta di strutture di accoglienza è limitata, scegliamo l’opzione che più si avvicina al nostro ideale.