Viaggio alle pendici della Via Francigena Francese. Nei pressi del passo di Calais nell’Alta Francia inizia questo percorso ricco di storia, pellegrinaggi e battaglie, eventi che hanno modificato il paesaggio nel corso dei secoli tra le colline, i verdi boschi e torrenti.
Cammineremo nel parco naturale dell’ antica polveriera di Esquerdes creata nel XVII sec. dalla "Regia reale delle Polveri e Nitrato” sotto Luigi XIV divenuta successivamente punto strategico degli aviatori britannici durante la Prima Guerra Mondiale.
Passeremo attraverso villaggi che nascondono resti di epoca medievale come Delettes e Therouanne, cittadina celtica dei Morini chiamata Terwan in epoca dell’Impero Romano.
Proprio la stessa Therouanne venne citata nel resoconto del vescovo Sigerico di Canterbury quando si recò a Roma nel 990 per ricevere il Pallio per poi prendere il nome di Via Francigena di oggi.
Attraverseremo torrenti tra le distese campagne arrivando al villaggio di Amettes luogo natale di Benoit Labre, Santo degli umili e dei modesti. Se ci soffermiamo un secondo possiamo ancora oggi immaginare l’edificio di un tempo con il tetto coperto di paglia, circondato da edifici agricoli che formavano una piazza intorno a un piccolo cortile con un pozzo.
Terra ricca di giacimenti di carbone dove si trovano le più antiche “Compagnie di Mine” e terra dove sono racchiuse storie di sanguinose battaglie come testimonia la Necropoli Nazionale Notre Dame de Lorette , il più grande cimitero militare francese al mondo che ospita oltre 40.000 soldati e ceneri delle vittime di guerre e dei campi di concentramento.
Ci imbatteremo in numerose abbazie dedicate ai santi che hanno vissuto questi luoghi come la Chiesa di San Bertilla a Maroeuil ed i resti dell’abbazia di Moint Saint Eloi abbandonata durante la rivoluzione, convertita in una cava di pietra ed utilizzata infine come punto di osservazione militare durante la prima guerra mondiale.
Photo Credits: AEVF (Associazione Europea delle Vie Francigene)