L'antica Via Amerina percorre luoghi storici e rappresentativi dell'alto Lazio.
Lungo il suo percorso, da Amelia a Roma, costeggia borghi unici e boschi incontaminati, che nascondono necropoli e rovine misteriose.
Le caratteristiche uniche di questa antica strada, che procede tra ponti e tagliate, la rendono una delle prime importanti architetture dell'espansionismo romano.
Oggi è una delle strade meglio conservate dell'Etruria meridionale. È un piccolo gioiello incontaminato per gli escursionisti in cerca di trekking vicino a Roma, la Città Eterna.
La Via Amerina fu costruita nel IV secolo a.C., durante l'espansionismo romano.
I Romani costruirono questa strada staccata dai principali insediamenti falisci, per escluderli e prevenire nuove rivolte. Nello stesso periodo costruirono la città di Falerii Novi, in cui vennero trasferiti i Falisci. Qui vi raccontiamo la Necropoli di Cavo degli Zucchi, la più grande necropoli falisca esistente. Un luogo suggestivo, ricco di fascino e mistero.
Come scoprirete aprendo le pagine delle singole tappe, la Via Amerina è uno scrigno di tesori archeologici inestimabili. Numerose sono le tombe falische, gli insediamenti rupestri, le vie cave, le torri, i castelli, i centri medievali e le grotte preistoriche, oltre agli scorci naturalistici delle gole e della rigogliosa vegetazione.