Viaggio a margherita: alloggio in una suggestiva locanda a San Michele Prazzo per tutta la durata del soggiorno, con una selezione di escursioni ad anello ogni giorno. Il punto di partenza delle passeggiate dei giorni 4 e 5 può essere raggiunto con mezzi propri. E' richiesto l'uso di mezzo proprio (automobile)
Borgate sospese nello spazio infinito tra boschi e cielo, custodite dalle montagne; boschi di lecci e pini uncinati, sorgenti di acqua cristallina e grotte naturali scavate dall'acqua nella roccia carsica; piccoli alloggi di charme e rifugi dall'accoglienza che scalda e nutre come la cucina locale - contadina e saporita, dall'identità tipicamente montanara. Se leggendo queste parole hai pensato che questo è tutto ciò che il tuo cuore desidera, la Val Maira sta cantando il tuo nome nella sua lingua Occitana.
Nascosta tra le Alpi del Sud vicino al confine francese, la Val Maira inizia solo ora ad essere scoperta come paradiso per i camminatori. Non troverai strade caotiche, piste da sci e turismo di massa, ma borghi dalla bellezza immacolata e una natura tanto incontaminata da essere tutt'ora felicemente animata da tanti animali e, si dice, qualche gnomo curioso ma benevolo.
L'influenza francese - anticamente il paese con cui gli abitanti della valle avevano più contatto, essendo ben più facile da raggiungere del resto del Bel Paese - è vivida e ben percepibile nel cibo, nella lingua, nella cultura. Non fa che rendere questo territorio ancora più affascinante, perchè permeato da una punta di mistero che attende solo di essere svelato - o semplicemente accettato, perchè troviamo ci sia spesso una grande bellezza nei luoghi non ancora del tutto conosciuti.
Alloggerete a La Tano di Grich, una graziosa locanda dove scoprirete un equilibrio perfetto fra autenticità e comfort (vedi la sezione "sistemazione"). In caso di mancata disponibilità in quella struttura, vi proporremo una soluzione alternativa.
Il tuo viaggio inizia da San Michele Prazzo, un tempo vivacemente popolato, San Michele è ormai residenza di una cinquantina di abitanti, ma fermandosi per qualche minuto nella piazza principale è facile immaginarsi tempi in cui questo punto pittoresco era il fulcro della vita sociale e comunitaria delle 24 borgate sparse nel vallone di San Michele.
La chiesa e il Municipio si fronteggiano, le facciate tanto vivacemente affrescate da fare a gara nel rapire il tuo sguardo: su una sono dipinti immagini religiose, Cristo e vari Santi, sull'altra figure politiche tra cui Cavour e Vittorio Emanuele II - sacro e profano si fronteggiano, ma allo stesso tempo si uniscono nel rendere questa piazzetta un vero gioiello.
Quando avrai terminato la tua esplorazione del paese, prosegui per raggiungere la prima struttura di accoglienza.
Pronto a fare un pieno di natura? Oggi ti trovi a camminare sul versante sinistro della Val Maira, nel Vallone di San Michele. Segui un tratto del "Lou Viol Dal Genesté" - il profumato e bellissimo Sentiero delle Ginestre, un tracciato ad anello che ti porterà ad attraversare una serie di microambienti molto diversi tra loro.
Immagina di immergerti in boschi radi di larici e fitte peccete, attraversare grandi praterie e ritrovarti al cospetto di pareti rocciose, aguzze e scenografiche - tutto in un'unica giornata, in contatto con la natura più incontaminata. Tanto da offrirti la possibilità, con un po' di fortuna, di avvistare i veri "locali": un timido capriolo che corre tra gli alberi, un camoscio che salta sicuro tra le rocce, persino un'acquila reale o un imponente Gipeto che volteggiano nel cielo spesso azzurrissimo.
Il sentiero di oggi parte dalla borgata-gioiello di Chiappera: ultimo paese abitato della Val Maira, questo paesino a 1620m di altitudine deve la sua inalterata bellezza ad un vincolo paesaggistico quarantennale e ad un recupero nel massimo rispetto per l'architettura locale.
Davanti a te si erge la Rocca Provenzale, uno spuntone di roccia che si erge contro il cielo, simbolo della borgata e dell'intero gruppo Castello / Provenzale. Il tuo percorso di oggi è breve ma pieno di splendidi panorami: la salita iniziale è il piccolo prezzo da pagare per godere di viste privilegiate sulla parte est del Gruppo Provenzale, ma i dislivelli vanno presto ad appianarsi mentre cammini tra immensi prati verdi, davanti a te l'orizzonte roccioso delle montagne, tanto belle da sembrare un miraggio. Il percorso ad anello ti riporta a Chiappera.
Oggi si cammina in una fiaba: potrai intuire la bellezza del cammino che ti attende oggi fin dal punto di partenza del sentiero - le Sorgenti Maira, luogo fatato di grandi prati e laghetti artificiali, animato solo dal suono dell'acqua limpidissima.
Da qui inizia il Sentiero Frassati: l'itinerario cela sorprese continue - dai profondi laghi di montagna ai bunker che Mussolini costruì al confine con la Francia, dagli antri e caverne che si aprono nella roccia carsica delle ampie pareti verticali ai boschi fitti e profumati di Pino Uncinato, molto raro a queste latitudini.
Il percorso è tanto suggestivo che ti sembrerà di poter scorgere tra gli alberi le figure piccole e furtive dei Sarvanot: si tratta degli gnomi che secondo la tradizione locale abitano questi boschi, osservando i viandanti di passaggio. Sono burberi e schivi, ma non temere - in caso di necessità, intervengono in aiuto dei camminanti in difficoltà.
Il percorso si conclude alle sorgenti, da dove potrai raggiungere nuovamente il tuo alloggio.
L'ultimo giorno di cammino, l'ultima meta: il Colle Oserot, costituito da rocce dolomitiche al confine tra Valle Maira e Valle Stura. Dalla sua cima, si apre davanti ai tuoi occhi un grandioso panorama su tutte le vette del basso Piemonte - l'immagine ideale con cui concludere il tuo viaggio alla scoperta di questa valle incontaminata.
L'avvicinamento è bello quanto la meta: pascoli verdi e dossi erbosi, con panorami talmente belli e scenografici da richiedere foto continue, una sfida ben più ardua di qualsiasi salita.
Se l'energia abbonda e volete godere a pieno la giornata, potete fare una piccola escursione a Rifugio Gardetta, situato a 2380 metri nell'Altopiano della Gardetta, riconosciuto nel 2001 Patrimonio Geologico italiano. Se il periodo è quello giusto e siete appassionati di fiori, questo è il percorso ideale per osservare quelli che animano i prati ai lati del sentiero - arnica e campanula, genzianelle e stelle alpine, passando per anemoni e garofanini.
Il viaggio e i nostri servizi finiscono dopo la colazione, a meno che voi non aveste prenotato un'altra notte.
La Locanda è situata in Alta Val Maira, la più intatta di tutte le valli della provincia di Cuneo. Ospitata in un palazzo comunale dell'800 offre camere e baite e appartamenti con cucina, caminetto, bagno privato. La locanda offre piatti tipici molto buoni. Proprietari cordiali e gentili.
Trovi informazioni più dettagliate relative alle strutture di accoglienza presenti in questo viaggio nella sezione "sistemazione".
All'arrivo prendere un treno per Cuneo. Da Cuneo, prendere un bus per Prazzo Inferiore (con cambio a Dronero).
Orari disponibili online sul sito: www.trenitalia.com
Parcheggio disponibile in struttura
Tracce GPS disponibili su richiesta.